Il Forex e le coppie
Quando si opera nel Forex Market, si fa trading in un mercato valutario, ossia si comprano ed acquistano valute o meglio coppie di valute. Le coppie in cui si fa più comunemente trading sono quelle costituite da monete forti, come ad esempio euro/dollaro, euro/sterlina oppure dollaro/yen.
Tuttavia, tutte le valute ufficiali sono presenti nel mercato del Forex, anche le così dette valute minori e le valute esotiche. I due tipi di moneta non vanno confusi visto che nel Forex le valute esotiche sono quelle poco scambiate ma non necessariamente sono valute ‘deboli’.
Solitamente sono caratterizzate da un’elevata volatilità perché spesso rappresentanti di paesi in via di sviluppo. Le valute minori, invece, sono valute che presentano un valore di scambio minore rispetto alle majors come, appunto, il dollaro, l’euro, la sterlina o lo yen.
Nel Forex Market, quindi, le coppie possono essere costituite da coppie di valute maggiori, minori o esotiche e, soprattutto, si possono creare coppie che incrociano valute di diverso tipo, ad esempio una valuta maggiore ed una esotica rappresentano comunque una coppia che, tuttavia, avrà un valore di mercato e soprattutto un rischio molto differente rispetto a due valute maggiori.
Le valute esotiche del Forex: quali sono e che caratteristiche hanno
Quando nel Forex si parla di valute esotiche non bisogna necessariamente pensare a monete di paesi lontani ed incantati. Anche la DKK, ossia la Corona Danese, ad esempio, rientra nel raggruppamento di valute esotiche. Le altre, più comuni, sono la Corona Svedese (SEK) il Rand Sudafricano (ZAR), il Peso Messicano (MXP) e i dollari di Hong Kong (HKD), di Taiwan (TWD) e di Singapore (SGD).
Poiché si tratta di valute particolari, che non seguono le regole classiche di liquidità che solitamente si riscontrano nelle valute maggiori e minori, molti broker non si interessano a questo tipo di moneta.
Il rischio per il trader, infatti, è molto maggiore, per cui i broker preferiscono dirottare gli investitori su trading più sicuri. Anche perché la gestione dei mercati in cui viene scambiata valuta esotica è molto più complessa e, allo stesso tempo, meno monitorata.
Per un trader abituato ad operare dopo aver controllato tutte le informazioni circolanti in rete o offerte dal proprio broker diventa quindi difficile poter fare un trading che non offra strumenti base, come quello dell’analisi tecnica o di un semplice calendario economico.
Le strategie per fare trading con le valute esotiche
Se un trader decide di voler provare ad investire nel Forex e nelle valute esotiche deve da subito comprendere che non può utilizzare le strategie classiche che vengono indicate per il trading ‘occidentale’.
La migliore strategia che si possa scegliere per questo tipo di mercati, infatti, è quella del carry trade, ossia una tecnica particolare che gioca sul fatto che gli spread di questo tipo di mercato sono molto maggiori del normale.
Il carry trade, quindi, approfitta di questa caratteristica interessandosi agli scarti dei tassi di remunerazione degli attivi. Si tratta comunque di operazioni ad alto rischio per le quali è necessaria un’ottima preparazione nel settore.